Aprire la partita iva come car detailing

Aprire la partita iva come car detailing

Aprire la partita iva come car detailing

Cos’è il car detailing?

Il car detailing è un processo dettagliato di pulizia, ripristino e protezione della superficie di un’automobile. Questa pratica mira a far apparire l’auto come nuova, prestando attenzione a ogni dettaglio.

Solitamente, include la pulizia dell’auto internamente ed esternamente, la rimozione di graffi, la lucidatura della vernice, la pulizia dei cerchioni, il trattamento dei sedili in pelle e molto altro.

Il car detailing può essere eseguito da professionisti specializzati o anche come attività fai da te. È un modo efficace per mantenere la tua auto in ottime condizioni e preservarne il valore nel tempo.

Che differenza c’è tra car detailing e lavaggio auto?

La principale differenza tra il car detailing e il lavaggio auto è il livello di dettaglio e la profondità dell’intervento.

Il lavaggio auto è un processo più generico e rapido che consiste nella pulizia esterna dell’auto per rimuovere lo sporco, il fango, i residui di insetti e altre impurità dalla superficie. Questo può essere fatto in modo meccanico, come nei rulli di un autolavaggio automatico, o manualmente con un getto d’acqua e detergenti.

Il lavaggio auto non si concentra sulla cura dei dettagli o sulla correzione di difetti come graffi o imperfezioni nella vernice.

Importante differenza, che interessa anche l’ambito amministrativo, nel car detailing non vi é l’impiego di attrezzature invasive per l’ambiente.

Cosa significa? Nel car detailing, essendo un’attività di precisione, il detailer si concentra per lo più sulle imperfezioni esterne e sul lavaggio degli interni. Ciò non necessita l’utilizzo di impianti di lavaggio massivo e pertanto anche a livello amministrativo non bisognerà richiedere particolari autorizzazioni.

Per contro, l’autolavaggio, utilizzando impianti particolari dovrà chiedere le autorizzazioni dovute per lo smaltimento delle acque bianche all’ARPA e fare una SCIA al comune ove ha sede l’impianto.

Aprire la partita iva come car detailing

Per svolgere l’attività di car detailer in modo professionale, é necessario aprire la partita iva. Per prima cosa va individuato il codice ATECO di riferimento più adatto. In questo caso é il “45.20.30 – Manutenzione e riparazione di autoveicoli“, ma ancora più specifico é il “45.20.91 lavaggio auto”.

Sebbene il car detailer non svolge prettamente il lavaggio auto esterno, per gli interni trattasi comunque di pulizia. Questo dettaglio andrà specificato in fase di iscrizione al Registro delle Imprese.

L’apertura della partita iva va effettuata a mezzo del modello AA9/12 dell’agenzia delle entrate e spedito telematicamente.

Iscrizione al Registro delle Imprese

Una volta ottenuta la partita iva, va effettuata l’iscrizione presso il registro imprese della Camera di Commercio locale.

Prima di iscriversi in camera de commercio, é consigliabile acquisire un indirizzo PEC, il quale è un dato obbligatorio da dichiarare in Visura Camerale.

NOTA BENE: in fase di iscrizione é necessario indicare oltre il codice ATECO già inserito nel modello dell’agenzia entrate, una descrizione ove si evinca che il lavaggio auto interessa gli interni e la manutenzione del veicolo.

Nel caso fosse descritta l’attività in maniera troppo poco dettagliata, la camera di commercio potrebbe respingere la pratica e chiedere chiarimenti. Infatti in entrambi i codici ATECO vi sono presenti sillogismi – per manutenzione di veicoli si potrebbe intendere anche attività di carrozzeria, ove viene richiesta la SCIA e per lavaggio auto copre un ventaglio di attività ove é richiesta la SCIA é altri adempimenti amministrativi -.

Dal momento che si presenta la pratica e non vi sono problematiche dovute alla descrizione, la camera di commercio evade positivamente la visura di iscrizione in 5-7 giorni lavorativi.

Regime forfettario per il car detailer

Il regime forfettario in Italia è un regime fiscale semplificato che si applica a determinate categorie di professionisti e piccole imprese.

Se svolgi l’attività di car detailer in Italia, puoi essere idoneo al regime forfettario a condizione di soddisfare i requisiti stabiliti dalla legge. Questi requisiti possono variare, ma in generale, il regime forfettario è aperto a coloro che:

    1. Hanno un reddito totale annuo inferiore a 85.000 € annuo

    1. Non superano una certa dimensione dell’azienda, e di dipendenti

    1. Non si ha un reddito da lavoro dipendente parallelo con un RAL superiore a 30.000 € annui

    1. Non si detengono partecipazioni in società semplici e società di persone

    1. Non si hanno ruoli in società di capitali con codice ATECO simili a quello della ditta individuale forfettaria

Nel regime forfettario le imposte si calcolano su un coefficiente di redditività fisso, in base al codice ATECO. Nel caso del car detailer, il prefisso “45” determina un coefficiente di redditività del 40% sul fatturato. In poche parole si pagano le tasse sul 40% del fatturato.

Nel regime forfetario le imposte sono a due aliquote:

Imposta al 5% per le startup. L’aliquota ridotta vale per 5 anni dall’anno di apertura.

Imposta del 15% ordinaria per le attività che passano da regime semplificato iva ai sensi dell’art. 18 del DPR 633/72.

Nel caso si ha già avuto una partita iva chiusa in passato é possibile optare per l’aliquota del 5% a patto che la precedenza azienda sia stata chiusa almeno da tre anni.

Le imposte si pagano l’anno successivo mediante la presentazione del modello unico a giugno dell’anno successivo. E’ possibile anche rateizzare in sei rate mensili da giugno a novembre. Le tasse si versano a mezzo F24 presentabile in posta, banca o mediante i canali telematici Entratel.

Contributi previdenziali car detailer

I contributi per il car detailer sono quelli equiparabili alle attività artigianali autonome, pertanto la contribuzione é su base fissa annua per un importo totale di circa 4.000 euro, con una riduzione del 35% per chi opta per il regime forfettario ai sensi della Legge 190/2014.

La richiesta di riduzione va fatta attraverso il portale Inps non appena si é in possesso del numero di matricola, il quale arriva via PEC. Invece per tutti coloro che si trasformano dal regi,e semplificato iva a forfettario, la comunicazione di riduzione va fatta attraverso il portale Inps entro e non oltre il 28 febbraio di ogni anno.

Per l’anno 2023 il reddito minimo annuo da prendere in considerazione ai fini del calcolo del contributo IVS è pari a 17.504,00 euro (circolare INPS 10 febbraio 2023, n. 19). Oltre tale somma che funge da franchigia, va versato il contributo eccedente pari al 21% sulla differenza sopra tale soglia. Per esempio se si realizza un reddito di 20.000 € annui, bisognerà pagare il 21% su 2.496 €.

Come per i contributi fissi, anche qui si ha diritto alla riduzione del 35% nel caso di opzioni al regime forfettario. Il dato di riduzione, va indicato del quadro RR della dichiarazione dei redditi che si effettua l’anno successivo all’anno d’imposta.

I contributi fissi si pagano in quattro rate trimestrali in scadenza al 16 di maggio, 20 agosto, 16 novembre e 16 febbraio.Gli eventuali contributi eccedenti la soglia, vanno versati insieme alle imposte nella dichiarazione dei redditi ed é possibile rateizzare fino a 6 rate mensili da giugno a novembre.

Oltre all’INPS, sarà necessario previa iscrizione, pagare anche l’INAIL. L’attività di car deatiling infatti rientra nelle attività artigiane pertanto è necessario pagare l’INAIL. La quota assicurativa si calcola in base alla classe di rischio. In questo caso siamo in una fascia medio bassa, perchè il rischio concreto di infortunarsi gravemente è più basso rispetto ad altre attività artigiane come ad esempio il carpentiere ecc. L’INAIL si pagane nelle stesse scadenze dell’INPS fisso e ogni anno va dichiarata la classe di rischio ed eventuali variazioni a mezzo dell’autoliquidazione INAIL che va fatta entro il 28 febbraio di ogni anno.

Business Plan per attività di car detailing

Per avviare l’attività di car detailing é bene mettere da parte un po’ di denari al fine di partire con il piede giusto.

Un piano aziendale per un’attività di car detailing dovrebbe essere dettagliato e completo. Ecco una bozza di un piano aziendale:

1. Sommario Esecutivo

    • Descrivi brevemente l’idea aziendale, la missione e gli obiettivi principali.

2. Descrizione dell’Attività

    • Spiega in dettaglio i servizi di car detailing che offrirai.

    • Indica la posizione fisica dell’attività.

3. Ricerca di Mercato

    • Analizza il mercato locale, la domanda e la concorrenza.

    • Identifica il tuo pubblico target.

4. Analisi della Concorrenza

    • Elenca i principali concorrenti locali.

    • Descrivi i loro punti di forza e debolezza.

5. Strategia di Marketing

    • Descrivi come promuoverai l’attività (online e offline).

    • Spiega come raggiungerai i clienti.

6. Struttura Organizzativa

    • Definisci la struttura aziendale e il personale necessario.

    • Indica le tue responsabilità e quelle dei dipendenti.

7. Pianificazione Finanziaria

    • Previsioni di entrate e spese.

    • Budget iniziale per attrezzature, forniture e marketing.

8. Finanziamento

    • Indica se hai bisogno di finanziamenti esterni e come li otterrai.

9. Proiezioni Finanziarie

    • Progetti i ricavi e i profitti per i primi 1-3 anni.

10. Piani Operativi – Descrivi i processi di lavoro e le attrezzature necessarie.

11. Pianificazione Giuridica e Regolamentare – Indica tutte le licenze e i permessi necessari.

12. Rischi – Identifica i rischi potenziali e come li affronterai.

13. Calendario – Stabilisci una tabella di marcia con le scadenze chiave.

14. Conclusioni – Riassumi i punti principali del piano.

15. Allegati – Includi documenti di supporto come curriculum dei dipendenti, piani di marketing dettagliati, e così via.

Ricorda che questo è solo uno schema di base. Il tuo piano aziendale dovrebbe essere adattato alle specifiche esigenze del tuo business. Potrebbe essere utile consultare un professionista del settore o un consulente finanziario per aiutarti a mettere insieme un piano solido. Nel caso fosse necessario consulta la nostra sezione dedicata ai Business Plan.

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