L’applicazione del regime di contabilità semplificata e ordinaria in un’azienda, può essere in certi casi una scelta oppure un fattore predeterminato.
La differenza tra le due è sostanziale in quanto, la contabilità semplificata (come suggerisce la parola stessa) impone all’azienda di registrare solo le partite economiche attive e passive, mentre la contabilità ordinaria (o generale), è assai più complessa.
In contabilità ordinaria l’azienda deve tenere conto sia delle aprtite economiche attive e passive, ma anche delle entrate e delle uscite.
Sempre obbligatoria
Al commercialista vanno forniti alcuni elementi in modo che possa tenere in modo regolare la contabilità:
I documenti vanno forniti trimestralmente o meglio ancora mensilmente.
E’ inoltre obbligatoria la tenuta di una serie di registri:
La contabilità semplificata è sempre applicabile per tutti i soggetti come da tabella sottostante, i quali non abbiano superato i limiti di fatturato di 700.000 per vendita merci, o 400.000 per erogazioni di servizi.
Possono accedervi:
La contabilità semplificata è assolutamente incompatibile con le società di capitali.
Sempre obbligatoria
Al commercialista vanno forniti alcuni elementi in modo che possa tenere in modo regolare la contabilità:
I documenti vanno forniti trimestralmente o meglio ancora mensilmente.
E’ inoltre obbligatoria la tenuta di una serie di registri:
Certo che sì: nessuna normativa vieta che ci si possa tenere la contabilità da casa propria. Con un buon programma di fatturazione e di tenuta della contabilità ed una prima nota è possibile.
Tuttavia i dati contabili devono essere tradotti negli adempimenti civilistici e fiscali, in modo da essere in regola con i parametri di trasparenza verso il fisco. In questo caso, a meno che non siate degli esperti fiscali, consiglio di appoggiarsi a degli ottimi professionisti.
Fisco-Facile, offre delle soluzioni “all-inclusive” che permettono al contribuente di esternalizzare la propria contabilità ai nostri esperti in modo da vivere sereni senza la preoccupazione di scadenze e adempimenti. In ogni caso un minimo di contabilità interna va sempre tenuta, soprattutto per avere un “termometro” delle proprie finanze. Per questo vi mettiamo a disposizione in modo completamente gratuito un fac-simile in Excel di una prima nota, solo da compilare nei campi, pronta per l’utilizzo.
Dall’anno 2019 è obbligatorio per tutti i soggetti passivi IVA in contabilità semplificata ed ordinaria, emettere le fatture in formato elettronico.
Le fatture vanno generate con un programma apposito il quale le invia contemporaneamente all’Agenzia delle Entrate (SDI), oltre che al destinatario finale (cliente).
Le fatture devono essere corredate da un codice UNIVOCO oltre che ali altri dati fondamentali. Il codice univoco può essere quello legato al proprio programma, la PEC, o i “sette zeri” 0000000. Il file della cattura e scaricabile dal cassetto fiscale .
Il nostro studio è in grado di rilasciare sia il programma di fatturazione elettronica, ma anche l'assistenza e l'aiuto necessario per poter creare le prime fatture ed incanalare il cliente sulla giusta strada, evitando errori e dimenticanze.
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